Wednesday, November 29, 2006
Separati alla nascita
Censura!
Qui Michael Moore non ha subito censure nè multe, se non per divieto di sosta.
Purtroppo non ho visto il documentario, comunque io la voce del "centrosinistra" non l'ho sentita, ma si capisce, sono troppo lontano!
Tuesday, November 28, 2006
Verba volant
Diciamo che oggi giocavo in casa, ma che il c..., come si dice a casa mia, te lo fanno lo stesso. E mi sembra di aver salvato l'onore.
Alla prossima!
Sunday, November 26, 2006
Ogino all'inquisizione
Un giorno lui si affaccerà al balcone, e darà il via, come Benigni si aspettava da Berlinguer. E allora il mondo potrà finalmente smettere di astenersi. Come si è potuto andare avanti finora? Pare che anche i ciellini cominceranno a usarlo nel bacio alla francese, senza andare oltre, come è ovvio.
Quello che è bellissimo è che quaggiù di questa possibile rivoluzione non frega niente a nessuno! Per quanto, molti, in Africa, potrebbero un giorno ringraziare.
Thursday, November 23, 2006
Ringraziamento
C'era tutto, tacchino, stuffing (il ripieno di carne macinata, pane, spezie etc, che si mangia a parte), il purè di patate (col burro) il pane fatto in casa, i mirtilli, il vino e buona compagnia.
Wednesday, November 22, 2006
Aievedrim
Quando ti senti dire che sei troppo giovane per aver già abbandonato l'idealismo, perchè non credi nell'ideale delle guerre americane per liberare gli altri popoli dalle dittature... ti si seccano le parole, e, tra le altre ragioni, appena riesci a dire con un filo di voce che non sai più se sia idealismo o ingenuità pensare che le guerre non si debbano fare perchè dentro ci muore la gente vera, come tutti noi, ogni giorno, a manciate. E per ognuno che se ne va, tanti altri restano, intorno.
Domani si mangia il tacchino, anche lui ha smesso di cantare, da un po'.
Wednesday, November 15, 2006
Considerate, to be or not...?
In italiano usiamo solo il negativo, “sconsiderato”. Anche in catalano sono sicuro che ci siano parole dall’etimologia affine – ammicco a quelli col nivell D –, per quanto la traduzione piu’ immediata del negativo “sconsiderato” che viene in mente a un catalano di strada come me è “poca solta” (traducibile come “scarso senno”?). Mes sinónims al seguente link.
Proiezioni di Peters
Sara’ che ho lasciato un pugnello di buoni amici, o forse solo qualche uccellaccio che e’ impaziente di vedermi soccombere qui nell'Impero, ma il Bel Paese tira con autorita’ la volata dei visitatori del blog. Seguita dalla Catalunya, che, ahime’, questi software online continuano a chiamare, con una sineddoche inversa (?), Epagna. Gli amici catalani cominciano anche timidamente a partecipare (vedi Xmen, che solo per il fatto di avere un vero nome che consente di essere contratto in questo modo merita gia’ una lode).
In terza battuta ci sono narcisisticamente io, che faccio numero quando mi apro il blog per guardare i commenti, affiancato da qualche poco misterioso e anche relativamente assiduo residente negli US. In realta’ ho avuto anche qualche contatto da Chicago, per quanto direi che e’ l’ultimo posto in cui conosca qualcuno. Saranno inciampi, come suppongo pure quelli dall’India e dall’Ungheria (2 contatti), Giappone, Hong Kong, Belgio, Chile, Francia Islanda e Uruguay (1 contatto). Se mi sbaglio, che i facciano vivi.
Per il resto, l’olandese volante porta quasi da solo il peso dei paesi europei “altri”, assistito recentemente dal panzer HerNanni, e talvolta dall’uomo col kilt (con o senza sorpresa?).
Mi consola che non mi pare ci sia nessuno che accede tutte le volte tramite ricerca su google, come succede nel blog del Beltre.
Insomma, non siete poi tanto anonimi. Del resto, qui a contatto con gli yankee, non potevo che prendere la cattiva abitudine di controllare. Vediamo se nei prossimi giorni questa piccola mappa affettiva si allarghera’ un po’, visto che me ne vado a Dallas fino a domenica. Avrete mie notizie, come io ne ho, piu’ o meno, di vostre. Ci sentiamo tra qualche giorno. Hasta, siempre!
Dati raccolti da Webstats4u.com
Tuesday, November 14, 2006
A new place
I miei bagagli sono aumentati esponenzialmente rispetto al mio arrivo, una grossa valigia in più prestata da un amico non è riuscita a contenere ancora tutto, e mi sono trascinato anche un paio di bustone Ikea. Accompagnato dalla padrona di casa, che continua essere la solita Barbara cino-taiwanese, ho mollato i vari pacchi sul parquet di bambù appena finito di posare, di provenienza ovviamente cinese. Spero che la colla non tradisca, o almeno di non rimanerci attaccato. Ho conosciuto il 75% dei miei roommate, ben sei, che compongono già un buon mix etnico (Cina - vi ricordate il mio primo amico pittsburgher Chao-Chen o Charles? - India e US). Mi mancano Germania e Giappone. Ho parlato più stasera che da quando sono arrivato a Pittsburgh. E' stato buffo, via via che li conoscevo, alcuni si presentavano anche tra loro.
Quando tutti sono tornati nelle loro stanze ho sistemato le mie cose, e poi ho camminato per questa grande casa, a lungo, guardando tutto come una scoperta, provando timidamente gli interruttori, aprendo gli sportelli della cucina e i cassetti.
Infine, ho spento un po' di luci, nel patio e nel corridoio, che non stavano illuminando un bel niente.
A più tardi i dettagli sulla casa e sul neigborhood, ora sono stanco e ho urgenza di collaudare il letto.
PS: salgo all'87.5%, ho appena conosciuto anche il tedesco che divide con me cucina, living room e una parete.
Monday, November 13, 2006
Trivial size
Pochi giorni fa ho comprato tre paia di boxer a saldo, non di marca ma di buona qualità, mi sembra. Sono stato giudizioso, arrotondando per difetto, ma nella M americana ci potete entrare anche voi, tutti insieme, intendo! Non sono certo ingrasssato, con tutta l'attività calcistica, ma nemmeno dimagrito. Del resto, dovevo aspettarmi che le mutande fossero proporzionali alle dimensioni delle porzioni al ristorante.
Che fare? Lavare ad alte temperature, doppia centrifuga e asciugare a tutto calore? Mettere un annuncio su Ebay, sezione "Accessori"?
Se qualcuno ha messo su pancia, ma parecchia, gliele regalo, blu metallizzate con finissime righe bianche trasversali, hanno ancora pochi chilometri, come nuove! Purchè non sia troppo triviale nei commenti a questo post.
Sunday, November 12, 2006
Informazione?
Apertura sui caduti di Nassirya, Prodi e Parisi blaterano frasi di circostanza. Il vantaggio di vedere la tv in questo modo è che, se ti annoi, salti e vai avanti. Nassirya non mi appassiona, Casini che grida allo scandalo per la mancata cerimonia nazionale, facendosi portavoce del popolo ("siamo stanchi di questa sinistra"), ancora meno. E' incredibile come siamo arrivati all'obbligo di sentirci dire almeno una cazzata da tutti, uno per partito, perfino da Rotondi della DC. Se uno dice una cosa, per correttezza un commento a testa per tutti gli altri! Interessanti come le interviste dei calciatori a fine partita. Per cui, salto. Dopo un paio di cifre sulla quotidiana ecatombe in Iraq (il giornalista commenta:"la più grave da quando Saddam è stato condannato a morte", cioè dall'altro ieri!), la politica estera, quella vera, cui è dato il giusto spazio, cioè il Vaticano. E' domenica, non ricordavo più che toccasse doppia razione di Razinger. Come vedo il berretto bianco e i papaboys che sbavano sotto il balcone, tiro avanti il nastro, e sueccellenza si fonde con la maestra beccata nuda con gli studenti delle medie. Una volta queste cose succedevano negli USA, non in Lombardia. Ho una crisi di identità spaziale, vabbene americanizzarsi, ma non a questo punto! Insomma, salto un altro pezzo di TG, fino a un servizio di tre minuti sullo scalogno modenese, vita morte e miracoli del bulbo rosso dal cuore bianco. Un'altra sforbiciata al video e...ops, non ce n'è più. In fondo, il TG1 formato 4 minuti è meglio di quanto ricordassi.
Wednesday, November 08, 2006
Pizza connection
Franco appartiene ad una generazione disillusa, che e' stata coinvolta in qualcuna delle bolle speculative della borsa, diventando rapidamente multi-milionario, e, con la stessa velocita', perdendo tutto. Ne ho gia' conosciuti diversi. La sua visione del mondo si basa dulla teoria del complotto, cioe' che gli eventi cardine siano tutti preordinati, come un libro, u bbbucc, già scritto. Dall'omicidio Kennedy alle due torri, e non va per il sottile quando afferma che "Le torri erano minate da dentro, lo dicono gli ingegneri e gli esperti di esplosivo", o "Quel giorno di jewish non ce n'era nemmeno uno, in qualche modo li avevano fatti rimanere tutti a casa". Insomma, un disegno per arrivare in Iraq, per il petrolio, e per spostare le basi militari sempre piu' vicino all'oriente. Da uno che ha esportato la pizza non ci si poteva certo aspettare una maggiore originalita' rispetto a teorie che si vanno diffondendo. Ma Franco e' radicale, nessuno e' escluso dal disegno:"Anche quello del Venezuela, Chavez, che poi continua a vendere il petrolio per le automobili americane, sta li' perche' ci deve stare, perche' sono tutti d'accordo...e' tutto un book". Quando gli chiedo come si comportano gli americani sentendo uno che dice queste cose, risponde solo che non ascoltano o non ci credono.
Forse, come pensa qualcuno, il mondo adesso sarebbe migliore se, allora, invece di George W Jr avesse vinto Al Gore...infatti non ha vinto.
Questo Paese ti induce a una sospettosita' esasperata, con tutto quello che si sente dire a proposito del controllo su email, telefonate etc. Non sono ancora sicuro delle vera natura del mio pizzaiolo, se sia un complottista autentico o se le sue chiacchiere non siano un'esca per far parlare i clienti, soprattutto alla luce del suo passato da tecnico radiooperatore, che a Camp Derby (Pisa), nel dopoguerra, riceveva i messaggi dalle spie yankee in Ungheria e Cecoslovacchia, come in una qualsiasi pagina di quel book.
Foto: businessweek.com
Tuesday, November 07, 2006
L'asino sottobraccio all'elefante
Si rinnova un terzo del Senato. In generale, sembra, una moderata avanzata dei Democratici. Mentre sto andando a dormire, con 3 senatori Democratici in più la maggioranza cambierebbe. Il nuovo corso avanza. Qui siamo tutti più tranquilli, da domani di tutto ciò non rimarrà traccia, e tutto continuerà tale e quale a prima.
Good night, and good luck!
Sunday, November 05, 2006
Live at the Supermarket
Non è certo l'augurio che voglio fare ai musicisti (per quanto tra un matrimonio e un supermarket non so se ci sia differenza, non ho idea della paga!)...in particolare ai miei amici Terol (la web del mitico Pau è linkata a destra, concerto il 28 dicembre al Keyboard) o ai fiorentini Pentatonix, o ai più giovani come Filippo Di Bari. Ma il messaggio è "never give up". Non è questo, in fondo, il Paese delle opportunità?
Suonare nel metrò ha il suo fascino bohemien, e infatti si fa a Paris. Ma non è detto che anche qui a Pittsburgh non si faccia serata, magari con un pezzo di cheddar cheese o un bidone di Campbell's soup.
Nota del redattore: cliccando sulle foto, si dovrebbero ingrandire.
Wednesday, November 01, 2006
Coccodrillo di AR
In questo caso, della sua scomparsa da Pittsburgh. Non posso negare che mi mancherà, questa specie di Jack Johnson padano, per fortuna non leghista. Una specie di divo da adolescenti, il pallone, la chitarra e il surf, che però è maturato in fretta, in questa scuola di vita che è l'America delle acciaierie. Insomma, del materiale umano c'è. Qui, ha fatto praticamente il calciatore professionista, con una media di 3 partite a settimana, tenendo alta la bandiera dell'Hellas, ruvido difensore gentiluomo, degno del miglior Ficcadenti. Il tempo libero lo ha dedicato alla ricerca...alla ricerca della migliore pizza della città -Pizza Prima, Vocelli, Mineo o Milano's. Alla fine della sua esperienza, la sentenza è stata chiara: "Milano's tutta la vita". E' diventato inseparabile di Ben, il pizzaiolo, che gli ha presentato tutta la famiglia. In un ultimo sussulto di lucidità, questo quinto Beatles postmoderno, ha lanciato il canto del cigno, inventando il cosiddetto "metodo Rossi" per la lettura della risonanza magnetica della coscia, che gli procurerà forse il Pallone d'oro postumo.
Gli devo l'introduzione nel mondo sportivo della Pennsylvania. Lui, la scoperta di un amore insospettabile per la salsa, nel senso del ballo, dopo essere stato da me trascinato a un paio di lezioni.
Nella speranza di ritrovarci presto per fare altri danni, in bocca al lupo per la scalata ai vertici della geriatria mondiale!
A sinistra in alto: il cantante surfista Jack Johnson