di Yamashita Nobuhiro, Giappone 2005, 114'.
L'auditorium dell' Università sembrava un po' Eccepizze. Solo che traslato a Osaka, intorno tutti giapponesi: proiettavano il primo dei due film di un ciclo di
cinema giapponese, in lingua originale con sottotitoli.
Una band femminile di una scuola superiore deve sostituire la cantante a tre giorni dal concerto. L'unica disponibile è una studentessa coreana che parla poche parole di giapponese. Si formano così le Paranmaum, cover band dei Blue Hearts, vecchio gruppo punk nipponico, di cui "Linda, Linda" è il pezzo di punta. E' una commedia buffa e leggera, nel senso del tocco, delicato (dovrei dire "deliziosa"). Il carattere dei giapponesi, un po' rigido ed ingessato, altre volte insofferente e ribelle, rende grottesche le relazioni quotidiane tra adolescenti. Il paragone con le storie yankee sulle high school è scontato, ma in questo film non c'è niente della banalità americana: la scuola e il ballo appartengono a una realtà parallela, e anche i primi amori, topos di questo genere, sono vissuti con estremo, ridicolo pudore .
"Linda Linda", dal film: http://www.youtube.com/watch?v=CQQUEicr6d8
Il sito ufficiale, poi mi dite che c'è scritto: http://www.linda3.com/
Friday, September 29, 2006
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
1 comment:
Di fatto direi che questo film di "impegnato" non aveva assolutamente nulla. Direi che e' solo un'occhiata piuttosto obiettiva sugli adolescenti giapponesi, di stile del tutto minimalista. Ed e' leggero.
Post a Comment