Thursday, November 22, 2007

The wall - open letter to Pittsburgh friends

Dear friends / Pittsburgh family,

For the pictures and all the nicest written thoughts I got from you my during last days there and before, I'll need a wall, to hang them all and have them in my eyes every morning. I still don't have that wall, since, as you know, I'm not sure where I'll be next.

But, more important, I'd need a wall to spread on it all the images of your faces I saved in my mind in all this time, either smiling, laughing or seriously engaged in some conversations or activities. I would also sketch on it the intense moments and experiences I had with each of you, to show everybody else. Again, the wall is not there yet, maybe is waiting somewhere, probably has still to be built.

So I'll have to keep all this inside, for the moment. I know I'll have a hard time trying to express the life I had in Pittsburgh beyond the mere events. As we agreed many times, Pittsburgh grows on you. I want to think it's because of the steelworkers past, so full of real life, which melted into the dynamic cultural activity around Universities, now mixing together many different people.

I'm sure that new exciting things are coming for everybody, but I'll miss this city and YINZ all.
In any case we'll meet again soon, this is certainly just the beginning: as we say, this is not an "addio", but only an "arrivedereci".
I'm not sure somebody said this before, but definitely "Ich bin ein Pittsburgher!".

A hug,
Marco

PS I turned a little bit sentimental during the last days there, so I hope you can forgive me if I went too far.

Bruxelles - Lisboa - Pittsburgh - Washington

Il team della mia amica portoghese/belga Ines, phD student qui a Carnegie Mellon (Università rivale con la mia:)), ha vinto una prestigiosa gara nazionale tra Università con una lettera su temi energetici a cui tutti i candidati per la Presidenza US dovranno rispondere. Sono finiti su USA today e non so che altro quotidiano. Qui il link alla pagina dell'Università (con foto), e qui, per chi fosse interessato, la lettera.

Serve il cervello, serve la fede (con la f minuscola!!!), serve che molte cose nella vita vadano per un certo verso, anche se magari non si è poi comunque del tutto soddisfatti. E serve coraggio, cosa che pure non le manca.

Beh, solo un esempio di qualche cosa buona che ci sfiora da abbastanza vicino, ogni tanto. Come dice la grande Milena Gabbanelli, conduttrice di Report, "...e adesso una buona notizia"!

Thursday, November 15, 2007

Governanti

L'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga voterà no alla legge finanziaria. A renderlo noto è lo stesso presidente emerito della Repubblica in un comunicato. "Non condividendo la lettera inviatagli da inviatagli da Prodi, Cossiga parteciperà a votazione su approvazione finale della legge finanziaria e voterà contro la sua approvazione per protesta - si legge nella nota - contro l'intenzione della maggioranza di istituire una commissione di inchiesta sui fatti del G8 di Genova, in quanto contro la polizia di Stato e l'arma dei carabinieri".

Fonte: Repubblica, 15-11-07
Foto: blogosfere.com

Friday, November 09, 2007

Barcelona es esplendida malgrat els italians

...firmato Vinicio Capossela.

Sottoscrivo, e guardatevi il video (italiano con sottotitoli in catalano). Marco

Tuesday, November 06, 2007

Maestro di vita

"Buonasera, scusate se sono un po' commosso e, magari, si vede"...

Un altro padre che scompare, in questo caso un padre della parola scritta - come lo fu per me Manuel Vazquez Montalban - ma anche parlata. Credo di aver ricevuto una guida dalle sue parole, e da quella che si intravedeva essere la sua natura di uomo, con la sua fermezza, la sua serenita', la sua storia di partigiano.
Il mio ricordo di Enzo Biagi non e' legato all'editto bulgaro, col quale Berlusconi lo caccio' dalla televisione - e Biagi non si poteva certo qualificare come un feroce oppositore ideologico, il che faceva ancora piu' paura. Il ricordo e' quello di un giornalista, di un maestro, dell'incontro col suo primo libro letto, una serie di interviste dal titolo "Dicono di lei" (che ho in un'altra edizione da quella della foto).
Certo le vicende ultime non possono non restare nella memoria della nostra generazione, con le parole di Biagi: "Dalla Rai dopo 41 anni di servizio mi hanno mandato una disdetta con la ricevuta di ritorno. Bene, rifarei tutto quello che ho fatto. Sono sempre stato dalla parte di quelli che non vincono".