Wednesday, January 31, 2007

Suggerimenti di Ulisse di Gennaio 2007

Riporto sotto gli abstract degli argomenti trattati dal blog Ulysses nell'ultimo mese (compresi i miei contributi - non nel senso delle tasse!).

Ulysses – Experimental communication and biodiversity of idioms in
Europe. http://ulyssesineurope.blogspot.com

"There is little favorable to be said about poverty, but it was often an incubator of true friendship", from Long walk to freedom, Nelson Rolihlahla Mandela (1994).

Movies:

§ After the wedding, by Susanne Bier (2006). Jacob works in India, in an orphanage. When the orphanage is threatened by closure, he receives an unusual offer. A Danish businessman, Jørgen, offers him a big donation. There are, however, certain conditions. Jacob must return in Denmark and take part in the wedding of Jørgen's daughter. The wedding proves to be a critical juncture between past and present and catapults Jacob into the most intense dilemma of his life. – Posted by Dawood, Italy

§ Le conseguenze dell'amore, by Paolo Sorrentino (2005). For those of you who enjoy to discover new things, new directors, and not so common stories, here you have an opportunity to see a movie quite different from the rest: appealing, bit philosophical, bizarre love story within the more regular sort of thriller frame. Keep an eye on the delicious black sense of humor of the main character. – Posted by Dav, Catalunya

Tv series:

§ Lost , by Jeffrey Lieber, J. J. Abrams and Damon Lindelof (started in 2004). Plane crash's not a new subject for fiction. Why's that old-content TV series been having such a big audience? We hypothesize that 9/11 was the beginning of the Post-Teletransportation-Era. – Posted by Incuilinus, Italy

Books:

§ The mystery of Majorana, by Leonardo Sciascia. Ettore Majorana was one of the young physics who, in the '30ies, investigated on radioactivity with Enrico Fermi. He was a genius, "like Galileo and Newton", Fermi said. He suddenly disappeared at the age of 31. Sciascia's hypothesis is intriguing: Majorana first understood the consequences of radioactivity and hid out, whereas his colleagues participated to the Bomb experiments. – Posted by Marco Inz, Italy

§ Death in a strange country , by Donna Leon (1993). Italian civil society and professional politicians have been recently struggling with the controversial present consequences of the Marshall plan, which, after 1947, disseminated NATO military bases all around Europe. In this episode, Commissario Brunetti, the protagonist of Leon's series, is dealing with a very complicate case regarding just the Vicenza NATO base…and unfortunately the case is about a really up-to-date matter as well. – Posted by Marco Inz, Italy

§ Figlia di una vestaglia blu, by Simona Baldanzi (2006). An Italian young writer tells us about the workers world of her country between two different generations. Two different points of view interlace each other in a beautiful story of love. Love for the ethic of work, love for men's history and above all love for a territory: the beautiful mountains of Mugello. – Posted by Fra, Italy

Tuesday, January 30, 2007

Nuove droghe

"River man", di Brad Mehldau...pain relief...come una medicina! Dovrebbero venderla in farmacia, non da Champions Vynil. Fara' male abusarne?

Saturday, January 27, 2007

Sesso a pagamento per ragazzo disabile

Come dice Milena Gabanelli, di Report, "...e adesso, una buona notizia". Le suore di una residenza per disabili di Oxford hanno reperito una prostituta per la prima esperienza sessuale di un ragazzo disabile di 22 anni, Nick Wallis, affetto da distrofia muscolare. Non per fare dell'ironia, e con tutto il rispetto, ma non credo che a Telethon (Television Marathon) abbiano avuto idee così semplici e illuminanti.

Pochi anni fa un mio amico medico di famiglia di un paesino della campagna toscana fu ricusato dai figli di un suo anziano paziente disabile che palpeggiava le proprie badanti. Lui aveva solo suggerito di considerare, tra le altre possibilità, quella di una lavoratrice a ore, di assumere una prostituta insomma, perchè riteneva che il suo paziente avesse davvero il desiderio di avere dei contatti sessuali, per quanto sicuramente limitati dall'età e le condizioni di salute. E non solo fu ricusato, ma fu anche assunto un esorcista per sdemoniare il povero vecchio.

Thursday, January 25, 2007

Dal passato prossimo

Non so quanta risonanza sia stata data alla notizia, in Italia. Ho letto da Repubblica che a Roma si sta svolgendo un processo in contumacia contro alcuni dei dirigenti che durante la dittatura militare argentina, capeggiata dal generale Videla, portarono alla morte o alla sparizione di oltre 30000 persone (professionisti, sindacalisti, studenti e le loro famiglie). E' storia moderna, 1976-1983, molti di noi erano già nati. Ma nomi come quelli del capo della marina militare Massera (iscritto tra l'altro anche alla loggia massonica italiana P2), o di Astiz non ci sono familiari. Coincidenze temporali: questa notizia segue a breve distanza quella dell'arresto di Isabel Peron, terza moglie di Juan Peron, a Madrid...sotto la sua presidenza (1974-1976) le sparizioni di giovani considerati sovversivi erano già cominciate.

Questo mese è stata da noi un'argentina, Ana Maria. E' rimasta ai margini degli orrori della dittatura. Ma mi ha raccontato di amici che, dopo essere spariti per pochi giorni, vendettero improvvisamente tutto e e scapparono in Francia, di attenzione ai posti che si frequentavano o alle amicizie sconvenienti. E di un senso di colpa per non aver saputo e fatto di più per la sua generazione...

Qualcuno ha brindato alla morte di Pinochet, per cause naturali...ma la storia si ripete: Videla e altri membri della sua junta, prima indultati nel 1990 dall'allora presidente Carlos Menem, su pressione degli apparati militari, sono attualmente agli arresti domiciliari per limiti d'età, accusati di sparizione di minori.

Foto:Videla e Pinochet

Tuesday, January 23, 2007

Transparency

Questa e' casa mia da una foto d'archivio. Ora sarebbe coperta di neve. Ho preso la foto da un sito della contea di Allegheny, in cui si trova Pittsburgh. Dal sito e' possibile trarre tutte le informazioni relative agli immobili, caratteristiche, proprietario ed ex proprietari, data e prezzo dell'acquisto, se sta pagando le tasse o e' moroso, e se ci sono restrizioni all'abitabilita', per esempio. Dal report mi sembra di aver capito che la mia padrona di casa l'abbia comprata all'ex proprietaria quando questa e' finita stritolata dai debiti (una parte era ipotecata). Per 300.000 $, un anno fa. Sono 12 stanze (6 da letto, 4 bagni) - senza contare il basement, da solo un enorme appartamento. Con quella cifra che si compra a Firenze? Comunque, e' un interessante esercizio di trasparenza...se poi funzioni non lo so.

Monday, January 22, 2007

E' nato!!!

"Ulysses" e' un contenitore di libri, musica, film e altro riguardante "il curturale". E' condiviso - quindi anche vostro, se ci volete scrivere e l'argomento e' pertinente. E' nella lingua che preferite. Quindi e' anche proprio per voi, lettori di questo blog, che siete tra gli esseri piu' pigri e meno tecnologici dell'Occidente.

Il senso e' quello di scambiare delle opinioni, ma e' anche quello di fare un esperimento sulla comunicazione tra europei: riusciremo a capirci conservando la biodiversita' delle lingue, prima di doverle clonare per preservarle una volta in via di estinzione? La diversita', anche linguistica, e' una delle nostre ricchezze, che si apprezzano ancora di piu' stando a contatto con gli statunitensi.

Per cui vi invito a partecipare, come al solito! L'unica richiesta sono poche righe in inglese prima del testo del post (trovate comunque tutto nelle linee guida, su Ulysses). Gia' qualcuno si e' cimentato, e con successo, mi pare. C'e' anche lo spazio per i commenti, e non c'e' bisogno di registrarsi. Firmare è cortesia.
L'indirizzo e' il seguente: http://ulyssesineurope.blogspot.com , lo trovate comunque nei collegamenti sulla destra.
Questa pagina, ovviamente, rimane. Saluti.

Saturday, January 20, 2007

Get on the Bus to DC!

Sabato prossimo, 27 gennaio, marcia nazionale per il ritiro delle truppe dall'Iraq, a Washington DC. Cazzarola, mi sa che non ci potro' andare, visto che lunedi' 29 ho una presentazione abbastanza importante e ancora sono in alto mare...comunque, se voi potete, andateci! Di seguito alcuni solgan per possibili striscioni, inviati da Nino. Se volete saperne di piu' qui c'e' il link al comitato contro la guerra.

Possibili banners:

For an infant's shirt: Already smarter than Bush

1/20/09: End of an Error

That's OK, I Wasn't Using My Civil Liberties Anyway

Let's Fix Democracy in This Country First

If You Want a Nation Ruled By Religion, Move to Iran

Bush. Like a Rock. Only Dumber.

You Can't Be Pro-War And Pro-Life At The Same Time

If You Can Read This, You're Not Our President

Of Course It Hurts: You're Getting Screwed by an Elephant

Hey, Bush Supporters: Embarrassed Yet?

George Bush: Creating the Terrorists Our Kids Will Have to Fight

America : One Nation, Under Surveillance

They Call Him "W" So He Can Spell It

Which God Do You Kill For?

Jail to the Chief

No, Seriously, Why Did We Invade?

Bush: God's Way of Proving Intelligent Design is Full Of Crap

So Many Christians, So Few Lions

Bad president! No Banana.

We Need a President Who's Fluent In At Least One Language

We're Making Enemies Faster Than We Can Kill Them

Buck Fush

Rich Man's War, Poor Man's Blood

Is It Vietnam Yet?

Bush Doesn't Care About White People, Either

Where Are We Going? And Why Are We In This Handbasket?

Frodo Failed. Bush Has the Ring.

Impeach Cheney First

When Bush Took Office, Gas Was $1.46

You Elected Him. You Deserve Him.

The Republican Party: Our Bridge to the 11th Century

Wednesday, January 17, 2007

Il segreto del mio successo

Quelli che siamo di qua continuiamo a scervellarci costantemente nel gioco delle 7 differenze, in questo caso tra gli Stati Uniti e Noi. Quale sarà il segreto dell'efficienza americano? Cosa invece avvelena la vecchia Europa? Un'ipotesi mi è venuta da qualche giorno: è forse il freddaccio secco, ignorante della mattina, tra casa e il bus ed il bus e il posto di lavoro, che ti dà due schiaffi e ti prepara subito per lavorare di buona lena? Sarà che una volta abituati da piccoli, anche quando poi non mettono più il naso fuori di casa (macchina dal garage di casa al parking del lavoro) funzionano lo stesso? Sarà per questo che mangiano davanti al videoterminale, mentre nella penisola iberica, per esempio, alle 10 di mattina la gente sta nella caffetteria, seduta, col panino con l'acciuga, e gli italiani si stiracchiano ancora a mezzogiorno, col terzo caffè in mano?

Tuesday, January 16, 2007

Neviha!!!

Nevica con una certa caparbieta'. La situazione comincia a farsi piuttosto bianca. Non so se essere contento: crea un'atmosfera, e' vero, ma sta diventando anche piu' freddo, anche se per ora e' sopportabile. Ma di una cosa sono contento di sicuro: che ora quelle stronzette che fino a due giorni fa andavano ancora con l'infradito (a inizio Gennaio, con temperature comunque parenti dello zero celsius) ora la pianteranno! Gia' oggi non ne ho vista nessuna. Cominciano a contorcersi anche loro tra stivali e giacche a vento.

Non prendetemi per misogino: ero solo invidioso della resistenza di queste specie umane, mentre se lo facessimo noi all'assideramento seguirebbe repentino distacco delle dita.

Monday, January 15, 2007

Natale a Pittsburgh

Non e' il titolo del prossimo film di Vanzina. Non credo Pittsburgh sarebbe la meta azzeccata per questo. Qualcuno mi ha chiesto com'era il clima natalizio qui a Pittsburgh. Anomalo. Alberi di natale se ne sono visti pochi. Neve ancora meno. Qualche raro riferimento a "Santa" (pronunciato Sena, con la e aperta - ovvero S. Claus) per i bambini. La domanda giusta, in realta', sarebbe stata "com'era il clima di Hanukkah (o Chanukkah)", festivita' ebraica a ridosso del Natale cristiano, che da' segno di se' in modo piuttosto esplicito (foto). La festa dura otto giorni, e omaggia la ribellione contro i greci di Antioco IV - sotto cui era stato perpetrato il sacco di Gerusalemme -, e qiundi la vittoria della luce ebraica contro le tenebre elleniche. Di qui lo sfoggio di Menorah (le tipiche candele ebraiche), che gli ortodossi arrivano a mettere pure sull'auto (foto, appunto). Un po' come se noi ci piantassimo un albero di Natale. L'ho lasciato chiaro in ufficio: non vi fate vedere con 'sta roba sulla macchina, please! E quando e' troppo...

Saturday, January 13, 2007

Paradossi moderni

Ho postato un commento ad uno scritto di un blogger catalano che vive a NY. Il suo pezzo era sull'"amico di sinistra", quell'amico immaginario che, sostenendo delle tesi paradossali e facilmente confutabili, consente di riaffermare la bonta' delle proprie idee (a anche di sorridere prendendolo un po' per i fondelli). Faceva riferimento ad alcuni esempi specifici. Giro qui il mio commento, che forse c'entra poco con il tema originario del post (ma c'entra!), e che non e' niente di rivoluzionario. Se avro' tempo lo tradurro'.

"Una de las parodoxes mes evidents dels nostres temps: estar en desacord amb la politica imperialista de alguns Paisos occidentals (no per una questio ideologica, si no pels morts i els desastres que ha fet i continua fent) sembla que porti a coincidir necessariament amb posicions integristes, islamiques, en aquest cas. A part la co-responsabilitat d'aquestes meteixes politiques en el reforcament de les posicions integristes religioses (com a minim a Palestina), el punt es: la opposicio vers aquestes politiques imperialistes (sense un antiamericanisme de principi - ho diu un que, com voste', viu als EEUU) mira a les condicions de les poblacions, i a cap altra cosa. Suportar idealment la poblacio palestina o la libanesa no vol dir suportar Hamas o Hezbollah.
Altre tema es: Hamas, per exemple, no es espia d'un canvi positiu a Palestina! La delegictimacio' i l'anniquilament fisic de la PLO (i la corrupcio, es ben clar), i la pobreza del poble Palesti han ajudat. Es opportu', ara com ara, continuar amb posicions igualment integristes (ideologia o explotament?) i declarar Hamas illegal tout-court, bloquejant les ajudes a les poblacions?

Aquesta actitud paternalista vers "els ingenuous amics d'esquerra" oblida a vegades punts de vista importants, crec. Per cert, estic d'acord amb qui ha comentat previament que els termes "esquerra" o "ser d'esquerra" tenen bastant poc sentit, avui en dia. Gracies".

Thursday, January 11, 2007

Con le proprie orecchie!!!

Ieri sera mi sono visto TUTTO il discorso dell'Imperatore GW Jr sull'Iraq. Il Natale e' passato da poco, siamo in vena di buoni propositi e confessioni: dopo aver finalmente ammesso, una settimana fa, che gli orsi polari sono in via di estinzione (giuro!!!), ieri ha riconosciuto davanti alla Nazione che la missione in Iraq sta andando a puttane. Forse se ne saranno fatta un'idea, oltre agli iracheni, anche quei milioni di americani che non sanno nemmeno che in Iraq la gente ancora muore (se mai l'hanno saputo). Giusto se succedesse su un campo di football se ne accorgerebbero, a meno che non mandino la pubblicita', che dura piu' delle partite, proprio in quel momento.
Comunque, Egli ha detto che proveranno il piano b, o c o giu' di li', geniale!, inviando altri 20000 soldati (16260, in euro), embeddandoli nelle truppe irachene o viceversa, stile tacchino di Thanksgiving (genio di un Ulisse!).

Fino a qui nessuna sorpresa: direttona sulla CNN, inviati dappertutto. Come da manuale della politica, dopo il capoccia tutti gli scagnozzi, maggioranza e opposizione: il primo a parlare e' stato un Democratico (mi dispiace molto essermi perso il nome, per non fare di tutta erba...). Insomma, il succo e' stato che questa volta, questa!, loro non erano d'accordo, che l'esercito fino a qui aveva fatto un lavoro eccezionale, ammazzando il dittatore e restituendo la liberta' agli iracheni etc, ma che ora se la dovevano sbrigare da soli, che non puo' essere che 'sti iracheni "chiamino il 911 - il 118 di qui -, cioe' gli Stati Uniti, per ogni problema che hanno", testuali parole lo giuro potessino cecamme!!!, e che ora devono ringraziare e capire che e' il momento di dimostrare di essere maturi.

Almeno in Pennsylvania, dove da poco sono stati eletti alcuni rappresentanti democratici contro la guerra (al posto dei repubblicani che c'erano), scetticismo (e rassegnazione), pare.

En passant, oggi ho letto che "fonti dell'amministrazione americana" (in perfetto stile Repubblica) hanno dichiarato che gli esponenti di Al Q in Somalia sono purtroppo tutti illesi.

Poi dice che dovevo essere contento per le erezioni di Midterm...ma vaffa...

Sondazzo - Padri d'Europa

Ho bisogno di sapere chi, secondo voi, rappresenta un'autorita' morale di livello europeo, di tutti i tempi (dall'antica Grecia in poi, o anche prima, se ne conoscete). Un personaggio storico, un artista, ma anche il protagonista di un libro, o persino un evento storico che costituisca come una pietra miliare per la cultura o lo spirito europeo.

Prima o poi, forse, saprete a che mi serve. Potete scriverlo nei commenti, non c'e' piu' bisogno di registrarsi.

Thanks.

Tuesday, January 09, 2007

Back to Pittsburgh

Ci risono. In questo momento potrei quasi dire di essere tornato "a casa". E' un po' forte, ma c'e' una relativa parte di verita'. Stavolta la partenza e' pesata piu' dell'altra. Parigi-Barcelona-Pittsburgh in due giorni puo' causare una sindrome di Stendhal alla rovescia. Nei prossimi post qualche racconto del tipo "le mie vacanze", se volete, e la vicenda del trasporto illegale del pernil (prosciutto espagnolo, ma scritto alla catalana) verso l'Impero: con quelche patema, anche stavolta e' andata, per quanto i fidi Fra e Davide non mi accompagnassero.

Voi ci siete? Lasciatemi qualche riga per sapere delle vostre, di vacanze. Sto leggendo, con grasse risate, "High fidelity" di Nick Hornby. Nel suo stile, potremmo fare una top-five delle cose successe in vacanza, belle e brutte. Butto giu' approssimativamente la mia:

Cinque migliori: 1) La famiglia 2) Il vino 3) Il prosciutto (jabugo etc etc) 4) Il mare 5) I quadri di Modigliani, Cezanne e Gauguin

Cinque peggiori: 1) La famiglia (non ero piu' abituato) 2) I collegamenti aerei dall'Italia (valigie perse e, per mio fratello, 3/6 giorni di vacanza fottuti) 3) Il global warming (solo a Pittsburgh mi piace) 4) Il cielo plumbeo di Paris 5) Le donne francesi (poteva andare in una ipotetica top-ten delle cose migliori, ma troppa classe tutta insieme fa male, sopratutto quando poi torni a Pittsburgh)