Sunday, January 27, 2008

Quel che non ammazza...

Icchè un ammazza ingrassa, si dice a Firenze.

Non so se il proverbio è pertinente, ma sia pure: in questo momento storico si applica il contrappasso alla rovescia. Per esempio, leggevo or ora che il purtropppo famoso fotografo-ricattatore-di per sè squallido Corona è stato promosso ad attore protagonista di una fiction sulla polizia.

Ma, ancor di più mi strabilia Totò Cuffar0, in arte Totò VasaVasa (perchè sbaciucchiava tutti). Cuffar0 si è dimesso da Presidente della Regione Sicilia per un vassoio di cannoli. Già qui saremmo al paradosso, non si è dimesso perchè condannato a 5 anni per favoreggiamento della mafia, ma perchè aveva festeggiato la condanna, visto che che tutto sommato gli era andata bene. Secondo paradosso: dichiarazione ufficiale di PF Casini, segretario del suo partito, alla lettura della sentenza: finalmente è stato provato che Cuffar0 non ha niente a che vedere con Cosa Nostra (perchè non era stato condannato come affiliato, ma "solamente" per favoreggiamento). Dulcis in fundo, la ricompensa per aver perso la Regione Sicilia dovrebbe essere la promozione a capo gruppo dell'UDC nel prossimo senato. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno.

In english: the former President of the Sicilian regional government, who resigned after being judged guilty of helping and protecting mafia's business, was compensated for this lost with the offer of leading the UDC - his party - in the next Italian Senate! What a wonderful Country.

7 comments:

nonsisamai said...

ho guardato blob ieri e c'era questo comico che diceva: 'in liguria il presidente della regione si e' dimeso per un'infrazione stradale, cuffaro e' stato condannato a 5 anni ed e' ancora li', ma cosa xxxxx bisogna fare per essere costretti a dimettersi in sicilia?'

Marco Inzitari said...

Dimesso si è dimesso...è la promozione a capogruppo in Senato che è inquietante.

Marco Inzitari said...

Peggio che se all'ex Presidente della Liguria offrissero il ministero dei trasporti dopo l'infrazione (era entrato in autostrada contromano, ma soprattutto, non avendo con sè la patente, aveva esibito il documento da Presidente regionale, ndr).

nonsisamai said...

si credo la battuta risalisse a prima della conclusione della vicenda. certo che se non fosse cosi' triste ci sarebbe da ridere...

Lajules said...

Cuffaro sembra essere secondo solo a Dell'Utri per quanto riguarda rapporti con la mafia (beh, rapporti... piuttosto affiliazioni!) Cmq, che Cuffaro sia ancora in circolazione e' un miracolo tutto italiano. Un miracolo di un dio con uno strano senso dell'umorismo.

Elena said...

Uaaaala Marco!!!

Ja et val! jo me'n recordo que al primer dia del blog vas dir que escriuries en català i italià i ara ja t'has passat al anglès! quina barra! les llengües minoritàries sempre oblidades!!!!

Buenuuuu et perdono

Emanuele Cauda said...

Marco sono schifato. Ci pensavo in macchina in questi giorni. Schifato e la parola che rende meglio. Hai ragione prendere identita e rendere legalizzata la Mafia e la criminalita'....tanto lo e' gia. Qui non che si stia meglio.
Un abbraccio verso Barcellona
Lele