Una volta tanto non solo sensazionalismo, non sparatorie nelle scuole o pedofilia. Oggi siamo (come geriatra), e in particolare, sono (un gruppo di geriatri US, tra cui una delle mie cape, Anne Newman), sulla prima pagina del NY Times. Una sorta di revisione su alcuni degli ultimi studi importanti, l'articolo lancia messaggi semplici: per l'ennesima volta sfata i pregiudizi sull'invecchiamento, che non necessariamente porta all'immobilita' e al rincoglionimento, sottolinea il ruolo chiave del cervello e del cuore, e ripete che per stare bene da grandi bisogna restare attivi, in tutti i sensi (allenandosi fin da piccoli, aggiungo). Insomma, un sacco di advertisement per la ricerca.A parte l'articolo, il NYT, che cerco di comprare quando lo trovo, resta un giornale di alto profilo. Per il resto, la stampa e' cronachetta e sport, e la TV inseguimenti in SUV per l'autostrada. Sul NYT, invece, c'e' la politica in prima, e a volte non della peggiore, molti esteri, temi sociali, cultura etc. E anche se la domenica pesa due chili, e costa 5$, non mi sembra che sia soggetto alle derive circensi delle nostre maggiori testate (Repubblica in primis, per quanto segua costantemente la versione online, e, in seconda battuta, Corsera).
Fedele al Manifesto, sempre, ma uno strappo per il NYT me lo posso concedere.
2 comments:
I el suplement de llibres és l'únic amb cara i ulls que es pública als Estats Units.
Com a anècdota val la pena repassar l'espai de societat on anuncien els matrimonis recents tipus "she is a Berkely graduate, he recently joinen Markusky and Sons law firm as a partner and both of them are jewish from Scartsdale sinagogue...". Totalment ridicul des del nostre punt de vista.
Bon cap de setmana,
Marc
Ridicul??? Perque', el que sortira a l'Avui el any que ve': "She has been recently hired by the popular Bance of Sabadell, he is the most famous catalan nationalist paella salesman, both love eating and karaoke...".
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