Questo fine settimana si conclude il semestre, e, con esso, l'anno accademico. Ci sono stati gli esami, ora spazio solo alle celebrazioni per chi si "gradua" o si "dottora". Il campus è frenetico, gli studenti si muovono in giro con bassi cestini dotati di ruote per svuotare i propri appartamenti, e sembrano tanti, felici, "busy bees". Da lunedì i prati rimarranno vuoti, attraversati da qualche faculty che si sposta per una riunione. Finalmente si potrà sedere, sul bus, per leggere comodamente, invece che farlo avvinghiati a un palo, in equilibrio con tre persone.
Sarà come quel Maggio del 2006, quando scoprii questa città che mi apparve deserta, e brutta. Ricordo quegli stessi carrelli che scorrazzavano allo stesso modo alla mia seconda visita, a fine Agosto, per popolare i campus e dare un volto alla città. Da allora molte scoperte, posti insospettabilmente gradevoli, e soprattutto persone, che sono l'essenza dell'esistenza, dovunque si viva.
Friday, April 27, 2007
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3 comments:
Anche Columbus ,Ohio , mi apparve 2 anni e mezzo fa (e non e` che sia cambiata moltissimo da allora) , deserta e brutta ...ma concordo con te quando parli delle persone , il confronto con altre culture , con persone molto diverse da te , e` la cosa piu` bella che questa esperienza americana mi sta regalando ...
adesso vado a sbirciare un po` nel tuo blog....
assolutamente d'accordo con voi. e' soprattutto questo il difficile di lasciare il proprio paese...
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