Wednesday, November 01, 2006

Coccodrillo di AR

Come saprete, il "coccodrillo" è un articolo commemorativo su un personaggio pubblico, confezionato previamente, ed edito in occasione della sua scomparsa.

In questo caso, della sua scomparsa da Pittsburgh. Non posso negare che mi mancherà, questa specie di Jack Johnson padano, per fortuna non leghista. Una specie di divo da adolescenti, il pallone, la chitarra e il surf, che però è maturato in fretta, in questa scuola di vita che è l'America delle acciaierie. Insomma, del materiale umano c'è. Qui, ha fatto praticamente il calciatore professionista, con una media di 3 partite a settimana, tenendo alta la bandiera dell'Hellas, ruvido difensore gentiluomo, degno del miglior Ficcadenti. Il tempo libero lo ha dedicato alla ricerca...alla ricerca della migliore pizza della città -Pizza Prima, Vocelli, Mineo o Milano's. Alla fine della sua esperienza, la sentenza è stata chiara: "Milano's tutta la vita". E' diventato inseparabile di Ben, il pizzaiolo, che gli ha presentato tutta la famiglia. In un ultimo sussulto di lucidità, questo quinto Beatles postmoderno, ha lanciato il canto del cigno, inventando il cosiddetto "metodo Rossi" per la lettura della risonanza magnetica della coscia, che gli procurerà forse il Pallone d'oro postumo.

Gli devo l'introduzione nel mondo sportivo della Pennsylvania. Lui, la scoperta di un amore insospettabile per la salsa, nel senso del ballo, dopo essere stato da me trascinato a un paio di lezioni.

Nella speranza di ritrovarci presto per fare altri danni, in bocca al lupo per la scalata ai vertici della geriatria mondiale!


A sinistra in alto: il cantante surfista Jack Johnson

1 comment:

Marco Inzitari said...

Marcellino,

come al solito la tua precisione in ambito calcistico è degna del miglior Marino Bartoletti, se ciò non ti offende. In effetti Ficcadenti era un midfielder, ma ruvido era ruvido. Tricella era più elegante. Direi che nel complesso acosterei AR più a un Pietro Vierchowod. Comunque, mi divertivo a chiamarlo Ficcadenti durante la partita, cosa che lo faceva leggermente irritare.