
Se non ci sentiamo, buon anno a tutti!
...ma...da dove???
In alto: Chao (China) and Juan (US/El Salvador)
Al centro: Sanji (India)
In basso: tutti (o nessuno, perche' il flash, evidentemente, non ha funzionato)
In italiano usiamo solo il negativo, “sconsiderato”. Anche in catalano sono sicuro che ci siano parole dall’etimologia affine – ammicco a quelli col nivell D –, per quanto la traduzione piu’ immediata del negativo “sconsiderato” che viene in mente a un catalano di strada come me è “poca solta” (traducibile come “scarso senno”?). Mes sinónims al seguente link.
Sara’ che ho lasciato un pugnello di buoni amici, o forse solo qualche uccellaccio che e’ impaziente di vedermi soccombere qui nell'Impero, ma il Bel Paese tira con autorita’ la volata dei visitatori del blog. Seguita dalla Catalunya, che, ahime’, questi software online continuano a chiamare, con una sineddoche inversa (?), Epagna. Gli amici catalani cominciano anche timidamente a partecipare (vedi Xmen, che solo per il fatto di avere un vero nome che consente di essere contratto in questo modo merita gia’ una lode).
In terza battuta ci sono narcisisticamente io, che faccio numero quando mi apro il blog per guardare i commenti, affiancato da qualche poco misterioso e anche relativamente assiduo residente negli US. In realta’ ho avuto anche qualche contatto da Chicago, per quanto direi che e’ l’ultimo posto in cui conosca qualcuno. Saranno inciampi, come suppongo pure quelli dall’India e dall’Ungheria (2 contatti), Giappone, Hong Kong, Belgio, Chile, Francia Islanda e Uruguay (1 contatto). Se mi sbaglio, che i facciano vivi.
Per il resto, l’olandese volante porta quasi da solo il peso dei paesi europei “altri”, assistito recentemente dal panzer HerNanni, e talvolta dall’uomo col kilt (con o senza sorpresa?).
Mi consola che non mi pare ci sia nessuno che accede tutte le volte tramite ricerca su google, come succede nel blog del Beltre.
Insomma, non siete poi tanto anonimi. Del resto, qui a contatto con gli yankee, non potevo che prendere la cattiva abitudine di controllare. Vediamo se nei prossimi giorni questa piccola mappa affettiva si allarghera’ un po’, visto che me ne vado a Dallas fino a domenica. Avrete mie notizie, come io ne ho, piu’ o meno, di vostre. Ci sentiamo tra qualche giorno. Hasta, siempre!
Dati raccolti da Webstats4u.com
Siamo in piena campagna elettorale per il rinnovo delle camere, le elezioni di "mezza stagione" (midterm), nel senso che cio' avviene alla meta' esatta del mandato presidenziale. Finalmente ho deciso di accendere il televisore, ed ho trovato l'etere intasato di spot.
Uno sugli altri. Corsa per il senato, rappresentante della Pennsylvania. Una voce elenca una serie di questioni, listate in grafica: "aprire le frontiere agli immigrati, cosi' che possano entrare tutti, anche dai paesi antiamericani" o "smantellare le basi militari, riducendo la sicurezza dei cittadini"...dopo ognuno di questi punti, la voce fuori campo candidato democratico Bob Casey, dice "E' quello che penso di fare!". La voce di Casey e' ovviamente registrata da un qualsiasi discorso pubblico (compresi rumori di fondo), ed astratta dal contesto.
Quindi appare il candidato repubblicano Rick Santorum, col suo taglio di capelli ingessato, classico ma moderno, scalato e ammiccante, che dice:"Se siete d'accordo con questo programma, allora Bob Casey is your guy! Io e mia moglie, invece, che ci preoccupiamo per i nostri figli, crediamo che la sicurezza bla bla bla...I'm RS, and I approve this message".
A parte la moglie, che non si capisce che c'entri, non sembra poi molto diverso dalle ultime politiche italiane. Unica differenza è che qui è montato "ad arte", lì le stesse cose se le urlavano, gli uni sugli altri, dai vari divanetti in pelle umana.
foto: www.kywnewsradio1060
Resistere, resistere, resistere? Ho un treno che parte alle sette e quaranta, si organizza per sabato sera? Magari a casa di qualcun altro, che la mia ormai e' okkupata...